Come preannunciato, l’Oktoberfest 2022 è tornato con la sua 187esima edizione. È la prima, dopo due anni di pandemia e fra l’altro senza nessuna restrizione sanitaria.
L’evento andrà avanti fino al 3 ottobre, a Monaco di Baviera, come da tradizione. Se ricordate, a causa della pandemia da Covid-19, per due anni la manifestazione era stata cancellata. Ma adesso il festival della birra è tornato, per la gioia dei suoi fan e nonostante l’aumento dei prezzi della birra provocato dalla guerra fra Russia e Ucraina. Ormai tutti sanno che, a causa della guerra, i prezzi delle materie prime e dell’energia si sono impennati, obbligando molti birrifici ad aumentare i prezzi per il consumatore finale.
Il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, ha seguito la tradizione: ha inaugurato i festeggiamenti spillando lui stesso il primo fusto di birra e offrendo il primo boccale a Markus Soder, capo dello Stato regionale della Baviera.
Come anticipato, questa 187esima edizione non avrà nessunissima restrizione sanitaria: non c’è neanche l’obbligo di indossare la mascherina. In effetti, pensare di realizzare una kermesse del genere con restrizioni come distanziamento, divieti di assembramenti e mascherine sarebbe stata pura utopia. Solitamente all’Oktoberfest partecipano qualcosa come 5 milioni di persone, un terzo dei quali arrivano dall’estero, soprattutto dall’Asia.
In realtà, le edizioni del 2020 e del 2021 non sono state le prime a non svolgersi. Per esempio, durante la Seconda Guerra Mondiale, per ovvi motivi, la manifestazione venne sospesa. Idem dicasi le edizioni del 1854 e del 1873, entrambe sospese a causa di epidemia di colera.