Anche il Consorzio produttori e tutela della Dop Fontina ha voluto schierarsi contro il Nutriscore, l’etichetta a semaforo che potrebbe entrare in vigore in tutta l’Unione europea alla fine di quest’anno; in occasione dell’evento tenutosi all’Acquario Romano alla presenza delle istituzioni, insieme alla principali Dop caseari italiane, al nutrizionista Luca Piretta e allo chef Davide Oldani.
Stando alle percezioni del Consorzio, infatti, il sistema Nutriscore metterebbe a rischio i formaggi simbolo del Made in Italy alimentare che già è minacciato dalla contrazione dei consumi e dalla più recente crisi dell’approvvigionamento delle materie prime innescata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Il semaforo, dopotutto, parla chiaro, e attribuire un colore “sfavorevole” a prodotti come formaggi ne disincentiverebbe sicuramente il consumo.
“Siamo contrari all’introduzione di un’etichetta che non ha nessun beneficio scientificamente provato sulla salute” ha commentato a tal proposito Andrea Barmaz, presidente del Consorzio Fontina Dop. “La genuinità della Fontina Dop, assicurata dalla filiera corta e dall’eccezionale salubrità dell’ecosistema valdostano, è una delle caratteristiche che ha spinto il Wall Street Journal ad inserirla tra i 30 migliori formaggi al mondo ed è così amata in Valle d’Aosta da diventarne quasi il simbolo”.