Notizia bomba. Se state ancora cercando di capire cosa farete da grandi c’è questo lavoro da califfi della Nutella che potrebbe fare al caso vostro.
A sorpresa, Ferrero si appresta a diventare lo spaccio di 90 “giudici sensoriali”, ovvero persone “a cui piacerebbe imparare a gustare cacao, granella di nocciole e altri prodotti semilavorati dolci”.
Calma, aspettate a saltarci alla giugulare: si tratta di un lavoro a tutti gli effetti, regolarmente retribuito.
L’offerta è comparsa sul sito specializzato “Openjobmetis”, dove Soremartec Italia s.r.l, società di ricerca e sviluppo di Ferrero, ha fatto inserire il 5 luglio scorso l’annuncio riferito a una “importante azienda alimentare” con sede ad Alba.
[Avete mandato il curriculum per fare l’assaggiatore di cioccolato]
Vi sento: state cercando di capire dov’è la fregatura. Non c’è. Al suo posto invece un’altra buona notizia. Non dovete essere raffinati intenditori, come da titolo dell’annuncio non è richiesta: “nessuna esperienza”.
Soltanto l’abitudine a usare il computer e l’assenza di allergie legate a questo tipo di prodotti.
Se temete di non avere il pedigree dell’assaggiatore, le buone notizie diventano tre.
Ferrero propone un corso di formazione retribuito di tre mesi per educarvi al “senso del gusto e dell’olfatto e a migliorare la capacità di esprimere a parole ciò che si percepirà con gli assaggi dei prodotti”. S’inizia il 30 settembre. Alla fine del corso –ormai ufficialmente assaggiatori– verrete inquadrati con contratto part-time “compatibile con altri lavori”, per un totale di due ore, mattina o pomeriggio, due giorni la settimana.
No, l’effluire aromatico nei reparti dello stabilimento di Alba non ha improvvisamente fatto svalvolare quelli di Ferrero, il ruolo professionale che cercano non è una novità assoluta, ma finora la multinazionale piemontese aveva affidato il compito a dipendenti interni, adesso invece vuole testare i suoi prodotti sui non addetti ai lavori.
[Pagati per mangiare cioccolato Mika e Oreo]
Okay ma la paga com’è? L’annuncio non lo specifica, ma in casi simili, quando per esempio lo scorso febbraio la multinazionale Mondelez International cercava figure analoghe, il compenso era di circa 9 sterline all’ora, vale a dire 10,9 euro.
Confidando sulla proverbiale generosità di Ferrero, se volete ehm… lavorare, potete candidarvi qui.
[Crediti: Repubblica Torino]