La più grande fabbrica di Nutella al mondo riprende la produzione. Nei giorni scorsi ha tenuto banco la notizia di uno sciopero della fabbrica della Ferrero in Normandia, nel nord della Francia. I lavoratori avevano incrociato le braccia per un duplice motivo: un mancato accordo sugli aumenti del salario e il deterioramento delle condizioni di lavoro. La dirigenza, tramite un’email interna, aveva fatto sapere che sarebbero stati presi provvedimenti nei confronti degli operai che avevano bloccato non solo le linee di produzione, ma anche l’accesso alla fabbrica.
Lo stabilimento di Villers-Ecalles in Francia è il più grande al mondo per quanto riguarda la produzione della Nutella. Da qui ogni giorno escono 600.000 barattoli di crema spalmabile alle nocciole, in pratica un quarto della produzione mondiale. Dopo un tira e molla, la Ferrero ha fatto adesso sapere che lo sciopero è terminato, che la fabbrica è ora riaperta e che le attività normali sono state riprese.
A dire il vero non si sa perché il blocco sia stato sospeso, tutto quello che è trapelato è che l’azienda ha elogiato i risultati positivi che hanno permesso ai dipendenti di riprendere il lavoro in tutta tranquillità. Anche un portavoce del sindacato dei lavoratori è sulla stessa linea: avrebbe affermato che la direzione ha compiuto dei “progressi positivi”, aggiungendo poi che ci sarebbero stati altri negoziati.
Secondo quanto rivelato dal sindacato, 160 dei 350 dipendenti della fabbrica che hanno preso parte allo sciopero avevano richiesto un aumento salariale del 4,5%, un bonus di 900 euro una tantum e migliori condizioni di lavoro. Chissà cosa e quanto avrà concesso l’azienda?
[Crediti | News Sky]