Secondo i dati rilevati da Tiendeo.it, pare che durante i momenti chiave dei vari lockdown imposti a causa della pandemia da Covid-19, ci sia stato un boom di ricerche online inerenti la Nutella.
I dati parlano chiaro: i picchi di ricerche della Nutella hanno coinciso con i momenti topici della pandemia. È innegabile che, a causa delle restrizioni, la psicologia delle persone ne ha sofferto. Ed ecco che così la gente ha cercato di trovare un rifugio nel cibo, con particolare riferimento al comfort food.
Andando ad esaminare i dati si è notato che lockdown, restrizioni alla libera circolazione e alla socialità, chiusure varie e coprifuoco hanno coinciso con i picchi di ricerca della Nutella.
Scendendo più nel dettaglio, durante i mesi della Fase 1 – lockdown (dal 9 marzo al 3 maggio 2020), ecco che si è visto che nel 2020 le ricerche hanno segnato un +18% rispetto al medesimo periodo del 2021.
Passiamo a ottobre 2020: l’estate ci aveva abituato bene, si pensava che tutto stesse andando per il meglio, ma poi i contagi hanno ricominciato a salire ed ecco che l’8 ottobre 2020 sono arrivate nuove restrizioni. E di nuovo le ricerche online della Nutella si sono impennate: questa volta a ottobre 2020 sono state registrate +394.64% di ricerche in più rispetto a ottobre 2021.
Si arriva al 6 novembre con l’avvento del coprifuoco e delle zone gialle, arancioni e rosse. In questo caso nei mesi di novembre e dicembre 2020, durante le nuove restrizionie, le ricerche di Nutella hanno segnato un +167.43%.
Le ricerche della Nutella aumentano e calano parallelamente al livello di allerta e alle restrizioni imposte. In totale nel 2020 è stato registrato il 70% in più di ricerche della Nutella rispetto al 2021.
Comunque sia, non solo qui da noi: anche in Francia c’è stato un boom di vendite di Nutella durante il lockdown.