Che fossero andati letteralmente a ruba è ormai risaputo: le prime settimane dal debutto sugli scaffali dei negozi, infatti, i Nutella Biscuits erano praticamente introvabili e, poco dopo, alcuni supermarket hanno deciso di limitarne la vendita a pochi pacchetti per famiglia. Ora la situazione sembra essere rientrata nella normalità, e, nel frattempo, Ferrero ha reso noti i risultati in termini di vendita.
Oltre 17,5 milioni di confezioni vendute pari ad un controvalore di 52 milioni di euro, sono i numeri record dei Nutella Biscuits al 26 gennaio 2020. In soli tre mesi. Una cifra che – a detta di Angelo Massaro, general manager di Iri, società specializzata nella gestione dei big data – oggi “vale il 15% dell’intera categoria dei biscotti”, come riporta Il Sole 24 Ore.
E tra poco i biscotti alla Nutella raggiungeranno anche la Germania; probabilmente già a partire dal prossimo autunno anche se da Ferrero ancora non sono arrivate comunicazioni ufficiali in merito.
Le stime di Ferrero sui Nutella Biscuits per il primo anno parlavano di 70-90 milioni di euro per il fatturato in Italia, con oltre 25 milioni di confezioni vendute nei primi 12 mesi dal lancio. Ma evidentemente i dati di questi primi tre mesi hanno dimostrato che le previsioni di Ferrero verranno ampiamente superate.
Intanto nello stabilimento di Balvano (Potenza) si lavora h24 e sette giorni su sette per far fronte alla grande richiesta di Nutella Biscuits. Ferrero ha assunto altre 170 figure, per un totale di oltre 500 dipendenti, e nonostante ciò la linea produttiva è ancora satura.