Paghereste 8 euro un pacchetto di Nutella Biscuits? Evidentemente, la risposta è sì, se i bagarini di Napoli si sono attrezzati per un mercato parallelo dei tanto desiderati biscotti. E noi che, ingenuamente, pensavamo di averle viste (quasi) tutte. Di certo, però, non potevamo aspettarci di vedere un giorno i bagarini di biscotti, ne converrete.
Ma d’altronde, non potevamo neanche aspettarci l’ondata di follia causata dall’immissione sul mercato dei Nutella Biscuits (che assaggiammo per voi nel giorno del loro lancio italiano), tra deliri social, scaffali perennemente vuoti e una corsa a chi assaggia prima il biscotto dell’anno. E chi – come me fino a qualche giorno fa – rimane tagliato fuori dall’assaggio, si sente un loser in piena regola, tagliato fuori dal mondo della gente figa e alla moda.
Quindi, in effetti, non ci stupisce così tanto che ci siano dei bagarini di Nutella Biscuits a vendere questo status symbol commercial-gastronomico a prezzo triplicato. Anzi, siamo certi che la notizia sia in realtà sottodimensionata, e che sul mercato nero i Nutella Biscuits arrivino a costare anche molto, molto di più. E a inventarsi il business, ovviamente, non potevano che essere i Napoletani (calmi con le accuse di razzismo: chi scrive è per una buona metà napoletana al 100%): a loro spettano, bisogna ammetterlo, le trovate commerciali migliori di tutti i tempi. Dopo quelle della Ferrero, ovviamente.
[Fonte: Il Mattino]