Nuovo Dpcm, i ristoranti non chiuderanno in anticipo: i rumor negati dal governo

In queste ore diversi giornali hanno paventato l'ipotesi di una possibile chiusura anticipata di bar e ristoranti con il nuovo Dpcm per arginare i contagi da Coronavirus, una cui seconda ondata preoccupa. Ma da Palazzo Chigi smentiscono ci sarà un possibile lockdown o un coprifuoco per i locali.

Nuovo Dpcm, i ristoranti non chiuderanno in anticipo: i rumor negati dal governo

In queste ore diversi giornali hanno paventato l’ipotesi di una possibile chiusura anticipata di bar e ristoranti con il nuovo Dpcm per arginare i contagi da Coronavirus, una cui seconda ondata preoccupa. Ma da Palazzo Chigi smentiscono ci sarà un possibile lockdown o un coprifuoco per i locali.

“Non c’è nessuna intenzione da parte del governo di chiudere ristoranti – fanno sapere dal governo -, bar e locali come si legge su alcune testate, nè di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco”. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi”.

Nel frattempo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha emesso un’ordinanza con la quale attiva – fino al 20 ottobre – nuove restrizioni per bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti e pizzerie.

La Fipe – evidentemente in pre-allarme – oggi aveva già fatto sentire la sua voce sull’eventuale arrivo di un coprifuoco, sottolineando come la chiusura di bar e ristoranti alle 23.00 “sarebbe un atto di puro autolesionismo per il Paese”.

Parigi è diventata invece zona di allerta scarlatta, e ciò significa che i bar chiuderanno del tutto, mentre i ristoranti potranno stare aperti solo se dimostreranno di rispettare i protocolli sanitari previsti.

FONTE: AGI