A Novara un uomo è stato dimesso dall’ospedale, ma positivo ancora al Coronavirus si è recato in panetteria perché aveva voglia di un dolce. “Voleva comprare solo dei pasticcini prima di iniziare il periodo di isolamento”. Inaccettabile, soprattutto per l’equipe sanitaria del 118 che è dovuta intervenire sul posto poiché si è sentito male.
Un peccato di gola che gli costerà una denuncia penale. Il 73enne, infatti, sarà denunciato per violazione del decreto anti-contagio e tra le ipotesi rischia anche un’accusa per delitto colposo contro la salute pubblica. Vada per la mascherina e per il mantenimento delle distanze all’interno del luogo in cui l’hanno trovato, ma è necessario da adulti fare i capricci e non rispettare le norme? Che riscontrassimo difficoltà nel seguire le regole lo sapevamo ancor prima del Coronavirus, ma un attentato alla salute pubblica per un dolcino fa traballare le basi dell’ intelligenza sociale che un uomo dovrebbe aver raggiunto durante la terza età.
Non è comunque un caso isolato. Decine sono gli episodi in Italia di gente che viola la quarantena e che positiva, addirittura, scappa dagli ospedali, chiama i taxi e torna a casa. Come a Bari, Quartiere Carbonara, dove qualche giorno fa un 50enne positivo al Covid-19 è andato tranquillamente al supermercato.
[Fonte: La Repubblica Torino]