Non solo caro caffè: come è cambiato il prezzo del cappuccino nelle città italiane

Il caro caffè è sulla bocca di tutti, e a buona ragione. Come sono cambiati, però, i prezzi del cappuccino? Un'analisi di Assoutenti offre il paragone tra oggi e tre anni fa.

Non solo caro caffè: come è cambiato il prezzo del cappuccino nelle città italiane

I prezzi del caffè sono sulla bocca di tutti, e a buona ragione: numeri alla mano i future di Arabica e Robusta hanno da poco raggiunto i massimi storici, paventando la possibilità che la tazzina al bar possa raggiungere il prezzo di due euro. C’è un altro classico della colazione domenicale che, però, fa meno rumore: il cappuccino.

Facciamo un po’ di luce, dunque: se d’altro canto non è certo un mistero che la colazione al bar sia diventata sempre più cara, un conto è affidarsi alle sensazioni e un conto è dare un’occhiata all’autorità dei numeri. Una indagine di Assoutenti svolta sui dati pubblicati dall’osservatorio Mimit ha messo a a confronto i prezzi attuali del cappuccino servito al bar nelle principali città italiane con quelli in vigore nel 2021: diamoci un’occhiata.

Il prezzi del cappuccino, dalle città più care alle più economiche

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La città con il cappuccino più caro d’Italia è Bolzano, dove il prezzo medio è di 2,17 euro e quello massimo addirittura di 2,50. Per chi si aspettava di trovare un podio del tutto dominato dal Nord dello Stivale, però, c’è una sorpresa: la medaglia d’argento va a Palermo con una media di 1,87 euro; e infine Trieste con 1,80 euro. E più economici?

È ora di scrivere sull’etichetta del caffè cosa stiamo comprando È ora di scrivere sull’etichetta del caffè cosa stiamo comprando

La città più conveniente sul fronte dei listini del cappuccino è di fatto Catanzaro, con una media di 1,28 euro e un prezzo massimo di 1,50 euro, seguita da Roma (1,32 euro) e Firenze (1,41 euro). Vale poi la pena notare che, prendendo in esame l’andamento dei prezzi nei bar, è un’altra città ancora ad avere fatto registrare l’incremento più pesante nel corso degli ultimi tre anni. E ancora una volta, con probabile sorpresa di alcuni, non siamo (solo) al Nord.

Si tratta di Pescara, dove il prezzo del cappuccino passa da 1,28 euro di luglio 2021 agli attuali 1,64 euro, con un rincaro del 28,1%. Il resto del podio per questa particolare categoria è occupato da Napoli con un aumento del 27,5% e infine da Bolzano, medaglia di bronzo col 24%. Ma se invece dovessimo prendere in esame l’intero Stivale, qual è il prezzo medio del cappuccino? E com’è cambiato?

È presto detto: secondo le città prese in analisi da Assoutenti il prezzo medio si attesta oggi a 1,59 euro, contro una media di 1,39 euro del 2021, forte dunque di un rincaro medio del 14,1% in appena tre anni di tempo. Le motivazioni?

Nulla di nuovo sul fronte occidentale, ahinoi. Il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso, nel commentare i dati, indica sul banco degli imputati i rincari al caffè e la variabile climatica, sempre più imprevedibile. “Gli incrementi dei listini del caffè nei pubblici esercizi e i rialzi delle quotazioni di Robusta e Arabica registrati nell’ultimo periodo hanno avuto effetti diretti anche sul tradizionale cappuccino”, ha spiegato. Siamo di fronte a una nuova evoluzione delle abitudini?