Ci sono persone a cui le bevande e i cocktail dolci non piacciono. Il che ci sta: non tutti abbiamo gli stessi gusti. Ma per venire incontro a queste persone ecco che l’azienda di liquori Monin ha avuto un’idea: perché non lanciare dei cocktail al gusto di brodo? Non sono dolci, dunque sarebbero perfetti per costoro, no? Beh, diciamo che in una scala che va da bevanda dolce, dolce, dolce a bevanda al gusto di brodo, probabilmente un po’ di alternative intermedie ci sarebbero.
Di cosa sanno i cocktail al gusto di brodo?
L’azienda di liquori Monin ha lanciato una gamma di cocktail al brodo, fra cui anche un Lemon Drop fatto con brodo vegetale e un Diry Broth Tini. Il marchio è noto perché finora ha prodotto e commercializzato soprattutto liquori, sciroppi e puree di frutta.
Tuttavia un bel giorno si sono resi conto che mancava un’alternativa salata a questi cocktail, un qualcosa di gustoso che non fossero le solite bevande dolci di stagione. Da qui l’idea di sfruttare il brodo per creare dei cocktail.
Michael Moberly, responsabile del settore inovovazione di Monin, ha così creato quattro rivisitazioni di altrettanti classici, cocktail ideali per essere inseriti sia nei menu stagionali che per essere realizzati da bartender casalinghi.
Secondo Moberly l’uso del brodo o di altri elementi salati nei cocktail permette all’utente di creare esperienze sensoriali complete ed esplorare nuovi sapori. E ha aggiunto che si possono ottenere ottimi drink da tantissime cose se si tratta ogni ingrediente con la massima cura.
Per carità, sarà anche vero, ma si tratta solamente si superare quello scoglio mentale che urla “brodo, minestrone, zuppa…” mentre stai sorseggiando quello che dovrebbe essere un cocktail. Comunque sia, i quattro cocktail a base di brodo creati finora sono:
- Lemon Drop con brodo vegetale al limone: una versione piccante e saporita (al brodo) di un cocktail classico
- Broth Fashioned: avete presente l’Old Fashioned? Ecco quello che succede quando unisci il brodo con il Bourbon
- Tom Kah Gai Brothail: ispirato alla celebre zuppa thailandese, è quello che succede quando apri il frigo e mescoli insieme cocco, citronella e brodo di pollo
- Dirty Broth Tini: un Martini decisamente non convenzionale che unisce al classico Martini un pizzico di brodo. Immaginatevi James Bond che ordina un Martini “agitato, non mescolato”, ma che sia al brodo, grazie tante
In realtà l’azienda in questione già a inizio anno aveva provato a lanciare una gamma di cocktail al brodo dedicati all’estate. Fra di essi figuravano il Summer Cooler, brodo di pollo con ananas (pensavate che la pizza all’ananas fosse il male assoluto, vero?), cetrioli, succo di limone, foglie di menta, Vodka e cubetti di ghiaccio fatti col brodo di pollo. E c’era anche il Savory Orange Basil, sempre brodo di pollo, ma unito ad arancia, pomodoro, basilico, latte di cocco e Vodka
Ah, se volete cimentarvi nella brodizzazione dei cocktail, ricordatevi dell’ammonimento del barman Derek Brown: non tutti gli alcolici si sposano bene con il brodo. Alcuni, come la Vodka e quelli molto saporiti, si perdono nel mix. Dunque meglio abbinare il brodo con uno Sherry secco, magari unendoci del pomodoro e del basilico. Mo me lo segno e corro subito a farlo, sì sì.