Astemi di tutta Italia, questo è il vostro momento. Il vostro e quello dei salutisti e dei curiosi in generale. Perché a Bologna, il 15 gennaio, si tiene il No/Lo Bolo Fair, l’evento dedicato ai drink analcolici (o quasi, insomma). L’appuntamento è dalle ore 15 alle ore 18 presso Zoo – Your Community Baker in Strada Maggiore 50/a. Organizzato da Riccarto Astolfi, Nicolò Pagnanelli e La Sobreria, si tratta di un evento basato sul lavoro gratuito degli organizzatori e dello staff e supportato da donazioni volontarie, il tutto realizzato per portare nel mondo la filosofia e lo spirito di comunità di No/Lo.
Cosa ci aspetta al No/Lo Bolo Fair?
No/Lo Bolo Fair nasce dalla consapevolezza che i prodotti No / Low alcohol sono un trend in forte crescita. Questo anche se, in realtà, i dati sono un po’ contrastanti. A novembre si parlava di vendite a picco per le bibite analcoliche, forse a causa dei rincari e dell’inflazione. Tuttavia è innegabile che molte star stiano lanciando bevande analcoliche (persino Lewis Hamilton si è dedicato a questo settore). Inoltre pure la Guinness analcolica sta andando alla grande, tanto che l’azienda ha deciso di aumentare la produzione del 300%.
Pure il Coachella quest’anno ha deciso di aggiungere dei bar analcolici, mentre Netflix aveva lanciato la sua prima etichetta di birra, rigorosamente analcolica.
Effettivamente all’estero i prodotti No / Low alcohol sono in rapida crescita e molto piano piano stanno infiltrandosi anche in Italia. In questo caso non parliamo di semplici bibite analcoliche, bensì di prodotti come kombucha, kefir, toniche, ma anche vini senza alcol, birre, spiriti e proxies, tutti in versione senza alcol o a bassa gradazione alcolica.
Si parla di prodotti artigianali che sono creati usando tecniche come la fermentazione, senza dimenticare i macerati, gli estratti, gli infusi, i distillati che possono creare nuovi gusti e nuovi mocktails.
In quest’ottica ecco che No/Lo Bolo Fair è l’appuntamento ideale per chi l’alcol non lo può proprio bere (astemi per problemi di salute o per scelta morale), ma anche per chi vuole provare a ridurre il consumo di alcol nella propria vita (visto che gli studi continuano a sottolineare il rapporto fra l’alcol e lo sviluppo di alcuni tumori). Inoltre è perfetto anche per chi è semplicemente curioso e vuole sperimentare qualcosa di diverso dal solito. E che dire degli addetti al settore che, magari, stanno valutando l’idea di inserire nel proprio menu una carta analcolica?
Coloro che parteciperanno a No/Lo Bolo Fair potranno:
- scoprire tutte le tendenze dell’offerta analcolica italiana e internazionale, venendo a contatto con più di 20 produttori e distributori (e ovviamente con i loro prodotti)
- contattare altri professionisti e condividere con loro informazioni sull’utilizzo degli analcolici in cucina o al bancone
- conoscere il nuovo glossario dei prodotti no/low alcohol in Italia
Va segnalato anche il fatto che dalle ore 15 alle ore 18 l’ingresso è libero per i ristoratori e i professionisti. Poi dalle ore 18 alle ore 21 ecco che si terrà un apritivo musicale aperto a tutti.