Il Ristorante Reale torna ad accogliere i suoi clienti: Cristiana e Niko Romito inaugurano la nuova stagione del locale con un nuovo menu degustazione e piatti alla carta inediti; declinati attraverso una puntuale ricerca sui processi di trasformazione per l’espressione del gusto. In altre parole, lo chef di origini abruzzesi e il suo team hanno preso in esame l’ingrediente stesso e tutto quel bagaglio di variabili naturali – il clima, il suolo, l’esposizione, le microstagionalità e via dicendo – che di fatto vanno a determinare la sua espressione, studiandone così la sua natura cangiante e armandosi, di conseguenza, della creatività necessaria ad affrontarla.
Cristiana e Niko Romito riaprono il Ristorante Reale: tutti i dettagli
L’idea che accompagna questa nuova stagione del Ristorante Reale di Niko Romito è, come accennato, la consapevolezza della mutevolezza dell’ingrediente vegetale all’interno della sua stessa stagione. Uno studio attento che di fatto è stato accompagnato da una restrizione del raggio di approvvigionamento, attingendo come di consueto dalla grande biodiversità dell’Abruzzo e delle regioni limitrofe, e ad allenarsi per cogliere tutte le sfumature e caratteristiche di un determinato prodotto in ogni istante della sua vita.
Ve lo spiega, con parole sue, lo stesso Romito: “Il vegetale non è mai uguale a sé stesso, cambia continuamente con il clima, il suolo, l’esposizione, le sue microstagionalità. Il vegetale richiede una sensibilità e un’attenzione particolari per riuscire ad interpretarlo” ha commentato lo chef abruzzese. “Abbiamo sviluppato la nostra capacità di ascolto del prodotto e imparato ad adattare ogni giorno la nostra creatività per affrontare questo perenne cambiamento dell’ingrediente”.
I sopracitati nuovi piatti in carta racchiudono questo percorso di studio del cambiamento e del gusto: il primo, Insalata di funghi, punta a esplorare le possibilità del fungo Crema, ossia la varietà più gustosa – ma meno conosciuta – del ben più conosciuto champignon.
Riso, peperone e mela vuole invece presentarsi come una rilettura del più classico risotto italiano che trova i cardini della sua nuova declinazione nella riflessione su temperatura, amaro e uso della frutta. Spigola e limone trova la sua identità in un lavoro sulla struttura stessa del pesce e su di una particolare concentrazione sul suo gusto.
I Cazzarielli e il Parrozzo sono infine omaggi alla tradizione culinaria abruzzese: si tratta, fondamentalmente, di una declinazione più contemporanea di sapori e piatti iconici della regione, obbedendo ai principi di eleganza, leggerezza e profondità del gusto.
Di seguito, invece, potrete trovare la selezione della Degustazione Reale, accompagnata per di più da una nuova selezione di calici in abbinamento curata dal sommelier Gianni Sinesi.
- Aspretto di pomodoro e fragole
- Misticanza alcolica e mandorla
- Carota
- Cazzarielli, bieta e limone
- Pane
- Cocomero e pomodoro
- Filigrana di cipolla
- Melanzana e caramello di pesca
- Riso, peperone verde e mela
- Insalata di funghi
- Scarola arrosto
- Prugna, panna e alloro
- Parrozzo e frutta