È piuttosto comune vedere alcuni dei nostri beniamini della MasterClass impegnarsi, poggiato una volta per tutte il grembiule, in progetti paralleli che permettano di coltivare e far crescere il proprio personaggio. Pensiamo, per fare un esempio particolarmente recente, alla partecipazione di Edoardo Franco – vincitore di MasterChef 12 – alla nuova edizione dell’Isola dei Famosi (a cui, tra parentesi, ha partecipato anche lo stesso Joe Bastianich); o a Federico Ferrero – altro vincitore di una delle prime stagioni del programma – che diventò firma gastronomica de La Stampa. L’ultimo caso, con le dovute proporzioni, è Niccolò, medico di MasterChef 13, che si è dato al teatro.
Diciamo “dovute proporzioni”, sì, perché come scrive lo stesso Niccolò la sua carriera teatrale è di fatto “reiniziata”. Il medico, personaggio particolarmente caro al pubblico anche e soprattutto oltre il siparietto amoroso (?) con la trionfatrice Eleonora, ha annunciato il suo ritorno con un breve post pubblicato sul suo profilo Instagram: diamoci un’occhiata.
Dai fornelli al palcoscenico: Niccolò di MasterChef e il teatro
“Ieri è reiniziata la mia carriera teatrale” si legge nella didascalia del post in questione, un breve carosello di cinque scatti che, come potrete immaginare, ritraggono Niccolò sul palco, microfono ben stretto in mano. Seguono le cosiddette norme operative, come di consueto accompagnate da una sana dose di ringraziamenti: “Con un estratto di un monologo scritto a 4 mani (in tutto 20 dita), 2 mie e 2 dello scrittore/giornalista ravennate, nonché amico e vecchia guida teatrale Matteo Cavezzali, che ringrazio tanto per avermi dato questa opportunità”.
Bello, ma di che si parla? E soprattutto – dettaglio che ai nostri lettori, curiosi ma anche e soprattutto golosi, non può che interessare – si parlerà anche di cibo? È presto detto: “Lo spettacolo si chiamerà Mangiare tutto” continua Niccolò, “e parlerà di come e quando nasce l’ossessione degli italiani e più in generale dell’uomo inteso come homo sapiens, per il cibo”.
Cibo che è protagonista, dunque, dal momento che – come spiega lo stesso ex MasterChef – “tutto ruota attorno al cibo… persino la ruota, ruota attorno al cibo!”. Eh già, altro che carri e strade: “La ruota è stata inventata prima per macinare il grano e fare il pane, poi ci siamo accorti che poteva essere usata anche come mezzo di trasporto… a patto che con quel nuovo mezzo si trasportasse cibo“.
Non resta che chiudere con qualche coordinata spazio temporale: quando e dove potremo assistere al monologo teatrale di Niccolò? La risposta, ahinoi, è corredata dall’aura del condizionale: “A breve (essendo ottimisti), presenteremo lo spettacolo completo nei teatri, prima locali, poi, si spera (essendo ottimisti) in Italia”. Attenderemo.