A New York si muove un altro passo avanti verso la normalità. Il primo cittadino della Grande mela infatti ha annunciato che da lunedì 7 marzo decadrà l’obbligo di controllo del green pass nei ristoranti, nelle palestre e anche nei teatri.
La cosa aleggiava da qualche tempo, da quando il sindaco Eric Adams aveva promesso di liberare i ristoratori da questa incombenza obbligatoria da agosto, non appena i casi di Covid-19 sarebbero scesi ad un numero accettabile. Quel giorno per gli abitanti di New York City è finalmente arrivato è così che, complice un tasso di vaccinazioni dell’87%, si torna a mangiare a ristorante a “cuor leggero” senza continui scanner di qr code.
![Eric-Adams](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/03/Eric-Adams.jpg?width=660&height=0&quality=75)
Da ora in poi dunque gli addetti ai lavori non avranno più l’obbligo di verificare il green pass di ciascun cliente, tuttavia potranno a loro discrezione continuare a farlo se ritenuto a loro avviso utile per salvaguardare la sicurezza dei clienti e dello staff.
Libera scelta quindi, così come da qualche tempo avviene già in altre grandi città statunitensi, tra cui Boston, Washington e Philadelphia, dove con il Covid si convive nella speranza di lasciarsi presto la pandemia alle spalle.