A New York è ritornata la vita: con i ristoranti aperti le persone possono recuperare i momenti di convivialità perduti, ma non sono soltanto loro a essere tornati a frequentare la Grande Mela. Infatti è anche boom di topi per le strade della metropoli.
Con “newyorkese” non si intendono soltanto gli abitanti “umani” e gli ambulanti che vendono hot dog lungo le vie trafficate della città: anche i topi sono “newyorkesi“. E anche loro son tornati a vivere, dopo un anno dall’inizio della pandemia. Ora che i ristoranti sono stati riaperti, alcuni dei più tipici residenti della città sono tornati anche loro a popolare strade (ma si spera non i locali).
«Con la città che lentamente riapre c’è più cibo a diposizione e questo spiega il maggior numero di topi avvistati anche in pieno giorno», spiegano quelli di New York: a quanto pare negli ultimi giorni sono aumentate a dismisura le denunce di presenza di ratti e topi che infestano le strade. Il numero di segnalazioni di questi animali infestanti è aumentato dell’80% a Marzo, superando persino i livelli pre-pandemia.
New York City Rat Complaints Surge as Urban Life Revives – Bloomberg https://t.co/baLGQC4Do4
— Francis X. Rocca (@FrancisXRocca) April 10, 2021
Il numero maggiore di denunce è arrivato da Brooklyn, seguita da Manhattan e Queens. E le segnalazioni non riguardano soltanto l’avvistamento di topi, ma anche di loro attacchi. La pandemia ha cambiato le abitudini dei residenti (umani) di New York, ma anche dei topi: gli animali, infatti, coi ristoranti chiusi, si sono trovati a corto di cibo e sono stati costretti ad affrontare anche uno shock alimentare. Si sono dovuti adattare a reperire nuove fonti per alimentarsi e tra le strategie di sopravvivenza che hanno adottato, si sono persino intrufolati in un gran numero di edifici abitati.
Il sindaco di New York, Bill de Blasio, come soluzione ha assicurato una raccolta più efficiente e rafforzata della spazzatura, così da evitare che venisse presa d’assalto da colonie di topi.
[ Fonte: il Messaggero ]