New York, la variante Omicron costa a un ristorante il 70% delle entrate

La variante Omicron sta mettendo in ginocchio New York, con alcuni ristoranti che lamentano un crollo quasi totale delle entrate.

New York, la variante Omicron costa a un ristorante il 70% delle entrate

L’incubo coronavirus continua a persistere, con la variante Omicron che imperversa in tutto il mondo e mette in ginocchio i settori più deboli come ristorazione e intrattenimento; tanto che nel caso del Nello, ristorante italiano di New York, è costata al suo proprietario circa il 70% delle entrate.

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Disdette e paura di restare contagiati: nella Grande Mela è il mantra che i ristoratori stanno sentendo da ben prima di Natale, e che rappresenta un trend che – purtroppo – non sembra affatto intenzionato a smettere. Chiaro, è vero che pare che la variante Omicron sia meno pericoloso, ma a New York un quinto dei casi totali è stato registrato nel solo mese di Dicembre 2021 (dati del Centers for Disease Control and Prevention): più che comprensibile che i cittadini preferiscano rinunciare alla cena al ristorante.

E la lista di problemi per Thomas Makkos, proprietario del Nello, non finisce certo qui: c’è da considerare la mancanza di personale, la crisi della catena di approvvigionamento e gli aumenti complessivi dei prezzi. Stando alle sue parole, le misure per prevenire il contagio sono state “molto severe fin dal primo giorno”, e hanno avuto effetti “catastrofici”, con un taglio degli affari – come vi abbiamo accennato – del 70%.