Una mostra fotografica newyorkese racconta gli ultimi pasti dei condannati a morte.
È “The last meal”; personale dell’artista americana Jacquelyn C. Black, che ha raccolto in 23 scatti le richieste e i desideri per la tanto celebre “ultima cena” dei detenuti che stavano per affrontare la loro condanna finale. Le fotografie sono esposte – fino al prossimo 31 gennaio – al Parrish Art Museum di New York, e parlando di desideri incredibilmente semplici.
Gelati, panini al formaggio, una mela, del latte con i cereali, del pollo fritto, delle caramelle e, naturalmente, il più classico dei comfort food americani: hamburger con patatine fritte.
Le foto sono accompagnate da didascalie che cercano di costruire un piccolo profilo del condannato a morte, riportando la sua ultima dichiarazione. Non solo un semplice progetto fotografico, ma soprattutto un tentativo di veicolare un messaggio attraverso l’arte, provando a suscitare empatia attraverso un linguaggio universale e immediato come il cibo.
“Se riusciamo a metterci davanti a quel pasto”, ha detto l’autrice delle foto raccontando il suo progetto in un’intervista alla BBC, “forse possiamo provare l’esperienza. Forse possiamo mettere in discussione le nostra complicità con il sistema giudiziario. Forse possiamo entrare in empatia con il condannato”.
[Fonte: Il Corriere della Sera]