Netflix è sbarcato in Italia, notizia di ieri. Per i pochissimi che non lo sanno si tratta di un servizio di streaming online e on demand con 69 milioni di utenti che insieme ad altre società note (Amazon) e meno (Hulu), sta cambiando il mercato globale della tv e del cinema. Quali le novità? Con un abbonamento è possibile fruire dei contenuti offerti, una library di film e serie tv molto ricca, con titoli cult come “House of Card” e “Orange is the new black”.
Noi appassionati del genere possiamo finalmente sperimentare sessioni di binge watching, ovvero maratone senza sosta delle serie preferite, attraverso smart tv, tablet, computer, console per videogiochi e cellulari. In realtà lo facevamo da anni in modi più (Sky on demand, Cubo Vision, Infinity…) o meno legali, ma la vera novità sono i prezzi rispetto all’offerta. Tre gli abbonamenti disponibili in Italia: 7,99 euro al mese è la quota “base” che permette di usufruire di contenuti in qualità standard, niente Hd quindi, visibili da un solo dispositivo a scelta (pc, smart tv, tablet o altro).
Per un euro in più, a 8,99 euro al mese – si ha il Full Hd e l’utilizzo contemporaneo di due dispositivi (due utenti possono vedere due programmi diversi su due tv, o su una tv e una consolle ecc…)
Infine, a 11,99 euro al mese, i contenuti in streaming sono visibili in 4K, Ultra Hd e l’uso è consentito su 4 dispositivi diversi.
Insomma in famiglia non si litigherà più per il telecomando. La registrazione è gratuita per il primo mese ma, fate attenzione, l’abbonamento si rinnova in automatico. In compenso potrete disdire in qualsiasi momento.
Vi starete domandando cosa c’entri Dissapore con Netflix. Bene, non potevamo certo lasciare orfani di video i fissati del cibo, abbiamo quindi rovistato per voi nella library di Netflix per capire cosa propone di interessante.
Primo fra tutti vi segnaliamo “Chef’s table” diretto David Gelb. Una serie-documentario in 6 episodi che scava nella vita e soprattutto dentro le cucine di altrettanti chef internazionali. Ogni episodio è incentrato su uno chef e sui talenti che lo hanno reso celebre.
Protagonista del primo episodio è Massimo Bottura, ormai monumento nazionale della cucina italiana al pari della sua Osteria Francescana. Molto interessante e intimo, l’episodio mescola aneddoti personali ai segreti dei piatti più noti dello chef modenese.
Massimo Bottura a parte, gli altri guru della cucina celebrati dalla serie sono: Niki Nakayama (Naka Restaurant a Los Angeles), Francis Mallman (El Restaurant Patagonia Sur a Buenos Aires), Dan Barber (Blue Hill a New York City), Ben Shwery (Attica a Melbourne) e Magnus Nilsson (Faviken in Svezia).
Altro film-documentario da non perdere disponibile nel catalogo Netflix è Cowspiracy – The Sustainability Secret (La cospirazione delle vacche), che viene presentato con questo slogan “Il film che le organizzazioni ambientaliste non vogliono che vediate”. Il lungometraggio, diretto dallo statunitense Kip Andersen, fa luce sull’industria dell’allevamento intensivo degli animali.
Troviamo ancora “Fat, Sick & Nearly Dead”, docu-film sulla trasformazione di Joe Cross, oltre 40 kg. di sovrappeso, che decide di impegnarsi in una dieta on the road basata sul consumo esclusivo di succhi di frutta e di verdura preparati da lui stesso. Il risultato sarà sorprendente al punto da modificare radicalmente le sue scelte di vita.
Infine Fed up che spiega le cause dell’obesità infantile negli Stati Uniti.
Eccovi serviti, fate buon uso del mese gratuito che Netflix vi mette a disposizione, cari gastrofissati.
[Crediti | Corriere.it, Netflix]