Netflix ha deciso di rimette la condivisione delle password. No, scherzo, era solo per attirare la vostra attenzione. Quello che è vero è che Netflix ha deciso di cimentarsi per la prima volta in assoluto nel settore della ristorazione (le collaborazioni per fare la birra analcolica di The Witcher non vale… No, non è un ossimoro, ho davvero messo le parole “birra analcolica” e “The Witcher” nella stessa frase, prova che Netflix non ha idea di cosa bevano davvero i protagonisti della saga dei libri da cui è tratta la serie). E lo farà aprendo il suo primo ristorante a Los Angeles, proponendo i menu degli chef dei suoi show.
Netflix apre il suo primo ristorante
No, non abbiate paura. Per ora ha scomodato solamente chef e cuochi veri, dunque non troveremo i piatti di Paris Hilton. Inoltre il ristorante sarà un pop-up. L’inaugurazione dovrebbe avvenire il 30 giugno e il locale sarà chiamato Netflix Bites.
Il concetto di cibo alla base di questo ristorante parla di un’“esperienza culinaria elevata”, con chef e piatti visti nei vari cooking show presenti sulla piattaforma. Fra gli chef partecipanti si sa già che ci saranno anche:
- Curtin Stone, Ming Tsai e Andrew Zimmern di Iron Chef: Questo for an Iron Legend
- Dominiquie Crenn di Chef’s Table e Iron Chef
- Rodney Scott e Ann Kim di Chef’s Table
- Nadiya Hussain di Nadiya Bakes
- Jacques Torres di Nailed It!
Inoltre pare che non mancheranno i cocktail che sono stati ideati dai mixologist di Drink Masters. Netflix Bites sarà aperto sette giorni su sette, dalle ore 17 alle ore 22, con un servizio di brunch aggiuntivo nel fine settimana.
Il ristorante sorge al 115 di S. Fairfax Avenue, a Los Angeles, proprio di fronte all’ingresso di The Grove (qui l’anno scorso è stato aperto il primo negozio al dettaglio di Netflix, nulla è lasciato al caso) e al Farmers Market.
Il ristorate pop up vuole essere una sorta di estensione della virata di Netflix verso la vendita al dettaglio e i contenuti mirati (cosa già fatta anche per suoi prodotti di punta come Stranger Things e Bridgerton).
Josh Simon, vp dei prodotti di consumo di Netflix, ha spiegato che la piattaforma è già una destinazione molto “amata” (cough, cough, password condivise, cough cough) per quanto riguarda la programmazione alimentare, dai documentari agli spettacoli con una forte vena competitiva. Con Netflix Bites l’azienda vuole creare un’esperienza che conduca le persone dagli episodi all’antipasto, in modo da immergerle nei loro programmi gastronomici preferiti.
Solo una domanda, Netflix: c’è un sovrapprezzo per ogni persona in più anche se sto già pagando il tavolo con più posti? E posso aggiungerne al massimo due in più? Ah, no, scusa, mi confondevo con le password.