L’obiettivo è di raggiungere il 100% entro il 2025, ma già ad oggi il 96% degli imballaggi di prodotti Nestlè realizzati in Italia è riciclabile.
È indubbiamente questo il dato più significativo del rapporto ‘Nestlè Sustainable Packaging Commitment: road to 2025’ . Ma il raggiungimento del packaging completamente riutilizzabile non è l’unica mission del colosso svizzero, che sta altresì lavorando ad un programma ad ampio respiro e che comprende quattro punti cardine: la ricerca; collaborazione con realtà esterne per elaborare nuove soluzioni; educazione di dipendenti e consumatori; e riduzione/riutilizzo/riciclo degli imballaggi.
Analizzando nello specifico il dato sugli imballaggi prodotti in Italia, si evince come Nestlè abbia raggiunto il 100% di riciclabilità per il cartone ondulato, il 98% per la carta, 87% per l’alluminio, il 90% per la plastica rigida e 80% per la plastica flessibile. E non è un caso se il colosso svizzero ha toccato queste percentuali: lo scorso anno, infatti, ha investito qualcosa come 2 miliardi di franchi svizzeri in imballaggi di plastica riciclata.
Per raggiungere il tanto agognato 100% Nestlè sta lavorando per eliminare, entro il 2025, alcune tipologie di imballaggi difficilmente riciclabili, come i poliaccoppiati, sostituendoli con materiali di più facile smaltimento come la carta.
Fonte: ANSA