Nestlé: il 97% degli imballaggi prodotti in Italia sono riciclabili

L'ultimo report di Nestlé ha rivelato che il 97% degli imballaggi prodotti in Italia sono del tutto riciclabili.

Nestlé: il 97% degli imballaggi prodotti in Italia sono riciclabili

Il 97% degli imballaggi prodotti in Italia e impiegati da Nestlé sono ricavati da materiale riciclato: è quanto emerge dal più recente report della multinazionale svizzera circa la sostenibilità del packaging dei propri prodotti, che sottolinea i progressi compiuti alla luce dell’obiettivo globale del 100% di imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. Nello specifico, considerando sempre i dati relativi al Bel Paese, Nestlé ha già conseguito il 100% di riciclabilità per il cartone ondulato e il vetro, il 98% di riciclabilità per i suoi packaging in carta, il 96% per la plastica rigida, il 92% per l’alluminio e il 77% per la plastica flessibile.

riciclo

Progressi, dunque, che di fatto sono stati compiuti sempre nell’ottica di migliorare la riciclabilità del packaging pur garantendo la sicurezza degli alimenti. In questo contesto occorre anche considerare l’investimento di 5 milioni di euro nel fondo italiano di venture capital Eureka! Fund finalizzato alla ricerca di soluzioni innovative per l’imballaggio dei prodotti e un generale miglioramento delle operazioni di raccolta e riciclo; così come la nascita del primo progetto pilota in Italia per lo smaltimento delle capsule esauste di caffè in plastica avviato in collaborazione con Illycaffè.

“Siamo orgogliosi di aver compiuto un altro passo in avanti verso il nostro obiettivo globale del 100% di packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025” ha commentato Marta Schiraldi, Safety, health, environment e sustainability Head del gruppo Nestlé Italia. “Ci manca l’ultimo passo, quello sicuramente più sfidante e complesso, che possiamo raggiungere solo unendo le forze e camminando insieme a realtà esterne, colleghi e consumatori. Stiamo continuando a lavorare con impegno e senso di responsabilità per ridurre l’impatto del nostro packaging e sviluppare nuove soluzioni orientate a una maggiore sostenibilità”.