Nestlé è ancora la più grande azienda alimentare al mondo

Nestlé si conferma ancora una volta la più grande azienda alimentare al mondo, secondo la classifica Forbes Global 2000.

Nestlé è ancora la più grande azienda alimentare al mondo

Nestlé sempre più prima, sempre più in alto sulla cima della montagna, sempre più grande: passano gli anni ma il colosso con sede in Svizzera, ormai ben noto anche per le sue pratiche non sempre limpide, si conferma ancora una volta la più grande azienda alimentare al mondo. A dirlo non siamo certo noi, ma l’autorevole classifica Global 2000 redatta da Forbes che, di fatto, raccoglie le più grandi società pubbliche al mondo e le ordina secondo un indice composto da ricavi, utili, attività e valore di mercato. È bene notare che, pur mantenendo come ampiamente accennato il primato assoluto per quanto concerne il settore alimentare, Nestlé ha invece perso una piccola manciata di posizioni per quanto riguarda la classifica generale, scivolando dalla quarantaseiesima posizione dell’anno scorso all’attuale cinquantesimo posto.

Nestlé e il testa a testa con AB InBev

Elemento imprescindibile di questa edizione della Forbes Global 2000 – la ventesima, se siete curiosi – è naturalmente il tasso di inflazione, la cui recente e forte crescita ha condizionato profondamente la salute del mercato internazionale. Tutto costa di più, in altre parole; e questo stabile e costante susseguirsi di aumenti ha mantenuto in crescita il fatturato del settore del cibo e delle bevande in tutto il mondo: dati – o meglio, classifica – alla mano, le prime venticinque aziende del settore in questione hanno generato ricavi pari a 1800 miliardi di dollari nel corso dell’ultimo anno, mentre gli utili del settore sono aumentati di oltre 160 miliardi di dollari.

L’inflazione del cibo nel mondo L’inflazione del cibo nel mondo

Ma torniamo a noi – Nestlé e la sua medaglia d’oro come più grande azienda alimentare al mondo. Il colosso elvetico ha di fatto messo a segno, nel corso del 2022, un utile netto che ha superato i 9,7 miliardi di dollari; staccando l’insidioso inseguimento di un altro colosso del settore, AB InBev, che di fatto riuscì a spodestare la Nestlé nel 2018 interrompendo, di fatto, un domino che durava da più di un decennio.

Anheuser-Busch InBev ha a dire il vero messo a segno una crescita con aumento del valore delle vendite di 3 miliardi di dollari su base annuale (per un totale di 57 miliardi di dollari); ma non è riuscita a ripetere l’impresa del 2018. Segue poi, al terzo gradino del podio, la Pepsi, che si aggiudica la medaglia di bronzo con un fatturato in aumento di 8 miliardi di dollari ha portato il totale complessivo a 88 miliardi.

Chiudiamo, infine, riportando il valore di mercato come preso in considerazione dalla classifica Forbes Global 2000: come settore, le principali aziende alimentari controllano 3.700 miliardi di dollari di mercato, in aumento del quasi 3% nell’ultimo anno; con Nestlé che vanta la migliore performance complessiva e la società brasiliana Marfrig, proprietaria di National Beef con sede a Kansas City, Missouri, che invece si aggiudica la maglia nera.