Si stanno scatenando polemiche a non finire per la cena al ristorante con 20 persone senza mascherine di Nello Musumeci, proprio quando si ipotizza che la Sicilia stia per tornare in zona gialla.
Il fatto è che il presidente della regione Sicilia da giorni tuona sui quotidiani contro i “matrimoni con 300 invitati tutti sprovvisti di mascherina”, salvo poi cascare anche lui nelle medesime situazioni.
Tutto si riferisce a una cena organizzata a Castel di Iudica, in provincia di Catania. Si è trattato di una riunione per parlare della sua ricandidatura insieme ai suoi fedelissimi di Diventerà Bellissima, il suo movimento.
Tale cena è stata organizzata al ristorante La Ginestra e, nelle foto scattate, si vede Musumeci seduto insieme a tutti gli altri commensali, tutti rigorosamente sprovvisti di mascherina.
Uno fra i primi ad accusare il governatore è stato Ruggero Strano, il sindaco della città. Oltre a sottolineare l’assenza di mascherine, il sindaco ricorda che l’articolo 12 dell’ordinanza emessa proprio di recente per contrastare l’aumento dei casi di Covid-19 in Sicilia, preveda che per partecipare alle feste sia obbligatorio fare il tampone se non si è già completato il ciclo vaccinale. Il sindaco si chiede dunque se a tutti i commensali sia stato chiesto quale fosse lo stato della loro immunizzazione.
Inoltre il sindaco si chiede anche quale sia il limite di persone per passare da una cena a una festa. E ribadisce che “non si può scaricare la colpa sui siciliani se non ci si comporta nello stesso modo”.
In aggiunta va ricordato che, secondo quanto stabilito dallo stesso Musumeci nella sua ordinanza, nei luoghi affollati è obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto.