Se una guerra del croissant c’è (e c’è, eccome) il terreno di sfida pare essere Torino. È qui che si svolge, oggi, la competizione per l’innovazione della viennoiserie, in una continua uscita di novità gastronomiche sulla colazione, che va avanti a colpi di Sfere, Piramidi, Diamanti e, naturalmente Cubi. Che poi, probabilmente (anzi, sicuramente) non ha tutti i torti Iginio Massari, quando dice che si tratta più di operazioni di marketing che di effettive evoluzioni del croissant, che sicuramente in una forma compressa perde parecchio della sofficità e burrosità che lo caratterizza tradizionalmente, ma d’altronde, le operazioni di marketing servono sempre, e spesso è a furia di innovare che saltano fuori le nuove tradizioni.
Di certo il Crubik della Farmacia Del Cambio, inventato da Maicol Vitellozzi e Matteo Baronetto ha costruito un nuovo capitolo nel mondo dei croissant, che non vedeva innovazioni da un po’, in un universo gastronomico che pare talvolta dimenticare l’importanza della colazione e concentrarsi più sul segmento cena. E non è un caso il fatto che funzioni, e funzioni benissimo: le file infinite davanti alla Farmacia Del Cambio sono lì a confermarlo, complice un certo successo su Instagram che rende la prova del Crubik la nuova esperienza da non perdere in città.
Le file a Del Cambio e da Maicol, nel giorno dell’apertura
Del rapporto tra il giovane e bravo pastry chef Maicol Vitellozzi e il suo fu braccio sinistro, lo chef del Ristorante Del Cambio Matteo Baronetto, abbiamo avuto modo di scrivere anche noi in passato. I due, dopo un sodalizio fortunato, si sono lasciati, con Vitellozzi che ha preso la strada dei lievitati alla corte di Vincenzo Tiri.
Non sappiamo come siano andate le cose tra loro, ma la sensazione è che il Crubik sia sempre stato un po’ un oggetto di contesa: se da un lato nella Farmacia Del Cambio dell’allora (fondamentale, probabilmente) contributo di Vitellozzi nulla sembra essere rimasto, è anche vero che nella nuovissima bakery del giovane pastry chef l’ormai iconico croissant di forma cubica non solo ricompare (come è normale che sia, visto che ormai in tanti hanno preso spunto dall’idea super vincente della Farmacia), ma lo fa addirittura con lo stesso nome, scelta comunque piuttosto significativa e un tantino ardita (a occhio, per quanto l’origine dell’idea sia probabilmente stata di Vitellozzi, la proprietà del marchio immaginiamo appartenga a Del Cambio).
Il fatto però è che alla Farmacia Del Cambio non sembrano preoccuparsi di queste questioni. La loro colazione continua a viaggiare a gonfie vele e, proprio nel giorno dell’apertura della bakery del “rivale” di croissant Maicol Vitellozzi, la coda per accaparrarsi una sfera (o un altro dei prodotti della Farmacia) raggiunge proporzioni impressionanti, come dimostra questo video pubblicato da un utente Instagram che riprende l’ordinata folla in piazza Carignano a Torino in attesa del suo turno di fronte alla Farmacia.
Anche da Maicol, come dimostra lo scatto preso in prestito al collega Leo Rieser, la coda di persone che vogliono provare le novità di Vitellozzi e Corbo si difende piuttosto bene, bisogna dirlo, anche se non eguaglia quella della Farmacia.
Code così per un croissant, in città ma anche altrove, ne abbiamo viste davvero poche.