Un frigo rosa shocking perfettamente funzionate e ben rifornito di bevande ghiacciate nel bel mezzo del Deserto del Namib – un miraggio che omaggia la cultura pop? Una installazione artistica volta, ironicamente, a denunciare capitalismo e consumismo e chi più ne ha più ne metta (un po’ come l’hot dog gigante apparso in Times Square)? Un ultimo tentativo di far parlare del film di Barbie? No, niente di tutto questo, a dire il vero: si tratta di una trovata interessante, seppur un poco stravagante, del Namibia Tourism Board, progettata per sorprendere e deliziare gli avventurieri stanchi.
Che poi, diciamoci la verità, “interessante” e “stravagante” sono giudizi che vanno spesso e volentieri mano nella mano. Il frigo rosa si trova sulla strada per raggiungere l’hotel Desert Grace, a circa 20 minuti di auto dalla strada principale, e come accennato nelle righe precedenti, oltre a rappresentare una ghiottissima occasione di arricchire con una vera e propria chicca la propria vetrina social, ha anche e soprattutto una funzione pratica.
Dune, cespugli secchi e frigoriferi rosa
Imbattersi in un frigo rosa sotto il sole implacabile della Namibia, circondati solamente da dune infinite e arbusti rinsecchiti, dev’essere un’esperienza surreale (o inquietante, in base ai punti di vista: gli avventurieri più pessimisti, immaginiamo, potrebbero interpretarlo come segno che i giochi siano finiti). Figuriamoci aprirlo e scoprire che all’interno c’è un ricco assortimento di bevande fresche: dall’acqua al tè freddo, fino ai cocktail ghiacciati per gli avventurieri più temerari.
Il frigo, stando a quanto lasciato trapelare, sarebbe alimentato da alcuni pannelli solari; e ci sono voci che vedono lo stesso personale del Desert Grace occuparsi di rifornirlo con bevande ghiacciate ogni due o tre ore. Vale poi la pena notare che accanto al frigorifero si trovano anche due sedie e un tavolino in ferro, anch’essi dipinti di rosa vivace. Molto bello, non c’è ombra di dubbio: immaginiamo che il tavolino in ferro, nelle giornate giuste, possa anche essere utilizzato come piastra per la cottura.
Scherzi a parte, è bene notare che per il Namibia Tourism Board questa oasi in stile moderno rappresenta molto più di una bizzarra attrazione turistica: si tratta di una installazione nata anche con l’intenzione di incarnare lo spirito di ospitalità e avventura che definisce l’esperienza namibiana, un invito a celebrare la convergenza tra natura e innovazione, ad assaporare la gioia dell’inaspettato. Solo un piccolo appunto: occhio a non appoggiarvi al tavolino in ferro, se siete in maniche corte.