Nei supermercati statunitensi si aggirano robot scansionatori

Immaginate di fare la spesa e trovarvi un robot che emette luce tra una corsia e l'altra: è quello che sta succedendo in diversi punti vendita di Kroger.

Nei supermercati statunitensi si aggirano robot scansionatori

Che l’intelligenza artificiale sia entrata anche nell’ambito della gastronomia e dell’alimentazione non è più una novità, ma negli Stati Uniti la grande distribuzione è già un passetto avanti. La catena di supermercati Kroger ha infatti sguinzagliato fra le corsie dei suoi punti vendita una serie di snelli e alti robot incaricati di gestire l’inventario. Il progetto pilota è attivo su 35 supermercati di Cincinnati, città di fondazione della catena di GDO.

Robot tra le corsie

Robot supermercato

“Ti presentiamo il nuovo membro del personale di Kroger!”, recita il cartello affisso sui robottini vaganti per le corsie del supermercato a stelle e strisce, piazzato sugli automi per non intimorire gli esseri umani che incrociano Barney davanti allo scaffale dei legumi. Barney è il nome scelto per i robot in onore di Bernard ‘Barney’ Kroger, fondatore della catena di GDO statunitense.

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Non immaginateli come umanoidi: si tratta di macchine alte e longilinee (niente braccia, gambe o testa) che si aggirano per le corsie dei supermercati illuminando i prodotti con una luce blu che serve a scansionare informazioni utili quali prezzi e quantità residue. L’obiettivo è semplificare la vita dei membri umani del team, facilitando l’individuazione degli articoli da sostituire o gli scaffali da rimpinguare. Insomma, un alleato tecnologico per l’inventario che va oltre il “semplice” utilizzo di software di intelligenza artificiale, come quello implementato di recente da Too Good To Go con scopi simili.

Siamo ormai abituati all’idea dei robot camerieri, ma questo sembra essere un impiego degli automi abbastanza innovativo nel panorama della grande distribuzione. I test robotici di Kroger sono iniziati lo scorso anno e l’implementazione degli aiutanti tecnologici riguarda anche la sede centrale di Indianapolis. Per mettere in chiaro gli aspetti legati ai dati sensibili, il cartello di presentazione dei Barney promette alla clientela di non registrare alcuna informazione personale e di non scattare foto alle persone.