Lo spettacolo, se così vogliamo definirlo, è ormai di qualche giorno fa; ma la sua coda è lunga. Nel caso in cui abbiate passato gli ultimi giorni sotto una roccia (beati voi!), vi facciamo un breve riassunto: il palcoscenico è quello a stelle e strisce, il contesto quello del più recente Presidential Debate. I protagonisti Donald Trump e Kamala Harris. Il primo prende a sostenere che gli immigrati stiano mangiando i gatti, cani e altri animali domestici degli Americani. La seconda ride.
David Muir, uno dei conduttori del dibattito, prende la parola – terminato l’intervento dell’ex Presidente, è chiaro – per sottolineare come, a oggi, la notizia sia da considerarsi falsa. Ma il colpo è partito, e il mondo intero l’ha udito. Il dibattito, com’è ormai di consueto, si sposta nelle praterie dei social, con protagonisti anche inaspettati. Più o meno.
“Sono chiaramente polli, razza di idiota”
Vale la pena sottolineare che, per quanto sia stato Trump a sparare il colpo, la munizione non appartiene alla sua bandoliera; ma piuttosto a quella del suo vice, J. D. Vance, che ha passato gli ultimi giorni ad alimentare le fiamme della discordia. Come accennato il palcoscenico scelto non è più quello ordinato del Presidential Debate, ma la sfavillante e caotica vetrina dei social.
“Kama Harris e i suoi apparatčik dovrebbero vergognarsi” ha scritto Vance condividendo un filmato che, secondo la sua personalissima lettura, mostrerebbe alcuni individui cuocere dei gatti su di una griglia. Il video in questione era originariamente stato pubblicato da un secondo utente, Christopher Rufo, anch’egli convinto che gli animali in questione siano di fatto gatti. Il popolo internettiano non è d’accordo. Non tutto, almeno.
Kamala Harris and her media apparatchiks should be ashamed of themselves.
Another "debunked" story that turned out to have merit. https://t.co/dOyh9oTXhb
— JD Vance (@JDVance) September 14, 2024
“Com’è possibile che tu non sia in grado di riconoscere un pollo con le gambe ancora attaccate?” ha scritto un utente. “Questo tizio non ha mai visto un pollo che non fosse a forma di nugget“, ha fatto eco un secondo. Un altro ancora è stato meno loquace, ma comunque eloquente: “Sono chiaramente polli, razza di idiota“. Al di fuori della vetrina dei social, però, c’è chi sta pagando conseguenze molto reali.
Le autorità locali di Springfield – questo, secondo Trump & Co, il “quartier generale” dei mangiatori di gatti – hanno smentito a più riprese la storia, ma la tensione è già alle stelle. Stando a quanto riportato, i membri della comunità locale haitiana sono di fatto diventati bersagli, con molti di loro che hanno paura di lasciare le loro case per paura di essere attaccati dai residenti.