78 milioni di bottiglie: saranno questi i numeri dei tappi che salteranno in aria, in Italia, durante le feste di Natale. Un consumo in crescita del 6% rispetto allo scorso anno, e che vede trionfare la produzione italiana (+8%) ai danni delle bottiglie importate dall’estero (-25%). Le campagne a favore del Made in Italy, evidentemente, iniziano a dare i loro frutti, perlomeno nel settore del vino.
Anche all’estero le bollicine italiane prevedono consumi interessanti: si stima che supereranno infatti i 190 milioni di bottiglie stappate, con un aumento delle vendite della spumantistica italiana del 6% rispetto al Natale 2018. Su questo versante, c’è da segnalare un leggero calo dei dati di chiusura 2019 per quanto riguarda la Gran Bretagna, Paese molto amante del nostro Prosecco: a tallonarla c’è il mercato russo e soprattutto quello francese, divenuto inaspettatamente la quarta piazza a valore, con una fortissima crescita negli ultimi tempi del nostro Prosecco.
Ma cosa berranno gli Italiani durante le feste? La crescita delle vendite è prevista un po’ in tutte le principali denominazioni, sia quelle a metodo classico, come Trento, Oltrepò Pavese e Franciacorta (+8% cumulato), che quelle a metodo italiano, come Asti e Prosecco (+7%).
[Fonte: Ansa Terra & Gusto]