Il Natale è quel periodo dell’anno in cui, oltre lo sfavillante spettacolo delle luci e degli addobbi, emerge la tragica discrepanza tra chi ha e chi, invece, non ha: una differenza che, a volte, si presenta anche sotto l’apparentemente innocua forma di un centrotavola. E più precisamente, quello di Daniela Santanché, bersaglio delle più aspre polemiche da qualche giorno a questa parte.
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Dopo l'abbattimento delle loro ville i Casamonica si trasferiscono nel
centrotavola della #Santanchè pic.twitter.com/ebZKU5xKg2— Massimo (@Misurelli77) December 26, 2021
“Vi piace il centrotavola?” esordisce tutta soddisfatta Santanché, inquadrando quello che è a tutti gli effetti un villaggio natalizio in miniatura con tanto di luci e strutture in movimento. “Qualcuno dirà che è un po’ troppo. Chissenefrega! Lo faccio da sempre”, prosegue, prima di presentare tutti coloro che festeggeranno con il lei il Natale. E le polemiche per l’eccesso di sfarzo, come accennato, non tardano ad arrivare: “Il centrotavola edificato col superbonus natalizio”, scrive qualche ironico, altri la paragonano allo stile dei Casamonica, e ancora, commentando le parole pronunciate dalla senatrice di Fratelli d’Italia in chiusura, qualcun altro scrive “Quel ‘però pensiamo anche a chi tutto questo non ce l’ha’ detto senza la minima empatia, senza neanche far finta di crederci”. C’è anche chi, invece, preferisce schierarsi dalla sua parte, prendendosela con i cosiddetti ‘leoni da tastiera’, rei – a detta di qualcuno – di essere invidiosi fino al midollo.