Natale 2021: per il cenone della vigilia e il pranzo spesi 2,3 miliardi di euro

Secondo Confesercenti in questo Natale 2021 gli italiani sono tornati a spendere come n passato: per il cenone della vigilia e il pranzo spesi 2,3 miliardi di euro.

Natale 2021: per il cenone della vigilia e il pranzo spesi 2,3 miliardi di euro

Secondo i dati di Confesercenti, gli italiani in questo Natale 2021 per il cenone della vigilia e il pranzo sono tornati a spendere come prima: le stime parlano di 2,3 miliardi di euro, con un budget medio a famiglia di 91 euro e il 20% in più rispetto al 2020.

Tuttavia siamo ancora lontani dai livelli del 2019 quando a Natale per la tavola si erano spesi 112 euro a famiglia (effettivamente altri dati indicavano che quest’anno gli italiani avrebbero speso il 20% in meno). I dati provengono dal sondaggio Confesercenti-SWG.

Gli italiani, però, sono ancora prudenti. Il 45% degli intervistati, infatti, ha dichiarato che tentava di far rimanere il budget al di sotto dei 75 euro, mentre solamente il 2% spenderà più di 250 euro. Il tutto anche a causa di motivi di sicurezza: visto l’andamento della pandemia da Coronavirus e l’impennata di contagi dovuta alla variante Omicron, le tavole si sono ripopolate, ma non sono ancora affollate come nel periodo pre Covid-19.

antipasti natale veloci

In effetti, secondo il sondaggio, è aumentata anche la percentuale delle persone che ha dichiarato di non festeggiare quest’anno: si è arrivati al 10% che va sommato a quel 2% che non potrà partecipare ai festeggiamenti a causa di problemi di lavoro.

C’è però un dato che è crollato: è quello relativo alle prenotazioni al ristorante. Prima della pandemia l’8% degli italiani festeggiava il Natale al ristorante, mentre quest’anno la percentuale è scesa al 2%. Registrati anche meno viaggi, sia all’estero che in Italia: prima della pandemia la percentuale di italiani in viaggio era l’11%, mentre adesso è il 6%.

Il 72% degli italiani, infatti, ha deciso di celebrare il Natale a casa con amici e parenti. Il 66% degli italiani hanno deciso di inserire nel menu di Natale i piatti della tradizione. Spazio, dunque, a pesce e crostacei per la Vigilia, carni e primi per il pranzo di Natale, senza dimenticare brodi, fritti, dolci tipici, panettone e pandoro. Sul 10% delle tavole, poi, compariranno anche piatti vegani, mentre quelli bio o a km zero solo sul 5% delle tavole.