È la storia di un imprenditore di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, che vendeva ai suoi clienti delle cialde di caffè rubate da un autotrasportatore lo scorso 23 dicembre. Le forze dell’ordine locali hanno provveduto a denunciare l’imprenditore in questione e a restituire l’intera refurtiva, dal valore di circa 20 mila euro, al suo legittimo proprietario.
Ciò che colpisce è il modo in cui i Carabinieri hanno individuato il guaio: la marca di caffè venduta dal commerciante, infatti, non veniva distribuita in quella zona del Napoletano. Insospettiti dall’anomalia, gli agenti anno interrogato l’imprenditore ricavandone un certificato di transazione regolare, e si sono successivamente recati dal grossista dove hanno trovato quasi tremila cialde e capsule della suddetta marca: cialde e capsule che, chiaramente, corrispondevano a quelle rubate qualche settimana prima.