A Napoli i supermercati sono stati presi d’assalto a causa del Coronavirus. Dopo la firma di ieri sera del nuovo Decreto DCPM che estende a tutta l’Italia la zona rossa, la gente a Napoli si è riversata in massa nei supermercati aperti 24 ore su 24, creando lunghe file e assembramenti pur di fare scorta.
Il Carrefour di Corso Europa (e non solo) è stato letteralmente invaso. File lunghissime di persone che non rispettavano minimamente il divieto di assembramento e il rispetto del metro di distanza, hanno svuotato i banchi dei supermercati. Il tutto mentre si facevano selfie, video e dimenticandosi che assieparsi tutti insieme gli uni sugli altri è il metodo migliore per permettere il contagio del virus.
Le stesse scene, poi, si sono svolte a Roma: anche qui code lunghissime di persone appiccicate l’una all’altra pronte a svuotare i supermercati. Considerando che nel Decreto è scritto esplicitamente che supermercati e negozi alimentari saranno aperti e che sarà possibile muoversi nel proprio comune per fare la spesa (senza dimenticare che molti negozi e catene si stanno attrezzando per permettere di fare la spesa online con consegna a domicilio), viene da chiedersi che livello di comprensione della lettura di un testo abbiano tutte queste persone.