La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana si è svolta nella giornata di lunedì 4 luglio in quel di Napoli (e dove, sennò?): il tutto è cominciato con il consueto rituale dell’accensione della Fiamma Olimpica, cui è seguito il disvelamento dell’opera celebrativa della cosiddetta ‘Vera Pizza Napoletana e dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano’, patrimonio immateriale dell’Umanità, realizzata dal maestro Lello Esposito.
“Siamo particolarmente orgogliosi del disvelamento dell’Opera celebrativa del maestro Lello Esposito, sono stati momenti di grande emozione per tutti gli operatori del settore e per gli appassionati che amano e diffondono la Vera Pizza Napoletana in Italia e nel mondo” ha commentato Antonio Pace, presidente di AVPN, dopo aver mostrato agli occhi dei presenti la Margherita in bronzo con diametro di due metri che di fatto, oltre a celebrare i Giochi, rappresenta anche l’anima napoletana della pizza. Non mancano, ovviamente, i riferimenti simbolici: la Margherita è decorata con quattro foglie di basilico disposte a quadrifoglio, così da portare buon auspicio, e dodici fette di mozzarella a simboleggiare il numero di mesi nell’anno e le ore meridiane e antimeridiane – un chiaro richiamo al concetto del tempo da dedicare alla convivialità.
Si segnala, inoltre, che nell’edizione in corso hanno debuttato al fianco dei Professionisti affiliati AVPN anche gli Amatori, che di fatto avranno l’occasione di confrontarsi con i grandi maestri pizzaiuoli imparandone i trucchi del mestiere. “È stato un grande piacere” ha concluso Pace “vedere tante persone unite dall’amore per la Vera Pizza Napoletana per questa apertura dei Giochi. Le Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana vogliono essere anzitutto uno spazio conviviale e di dialogo, tanto per gli appassionati, quanto per gli operatori di settore che sono venuti a trovarci da ogni angolo del mondo”.