In provincia di Napoli, più precisamente a Melito, è stato sequestrato un macello di polli a causa dello smaltimento illecito di rifiuti. Si tratta di una struttura piuttosto grande: si parla di 7mila metri quadri con 4mila coperti.
Sono stati i carabinieri del Noe di Napoli, con la collaborazione di quelli della stazione locale, a procedere al sequestro del macello dopo richiesta del tribunale di Napoli Nord: il sequestro è pari a un valore di 3 milioni di euro.
Il macello era formato da un grandissimo capannone che era stato suddiviso in diversi settore dove veniva selezionat, manipolato e conservato il pollame in attesa di poter essere venduto.
Già in precedenza il macello avicolo era stato sottoposto a ispezione, la quale aveva permesso di scoprire che sul posto venivano smaltiti illecitamente i fanghi di depurazione dell’attività.
Oltre a questo, poi, l’amministratore unico della società è anche stato denunciato in stato di libertà a causa della gestione di rifiuti speciali non pericolosi (questo è bene specificarlo) in assenza però delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge.
E’ di qualche giorno fa, poi, anche la notizia di un maxi sequestro di uova avvenuto in tutta Italia a causa della mancanza dei richiesti dati di tracciabilità.