A Napoli 4 società di ristorazione sono indagate a causa dell’ipotesi di falsi fallimenti (anzi, di fallimenti pilotati come sono stati definiti). L’inchiesta madre è partita proprio dalla Procura di Napoli: si parla di “fallimenti pilotati” di alcune società di ristorazione. Per questo motivo la Guardia di Finanza di Napoli ha notificato quattro divieti di dimora ai relativi indagati e sequestrato in via preventiva un’azienda.
Tutte le misure cautelari sono state messe in atto dai finanzieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Napoli fra Napoli, Quarto e Portici. Quello che è emerso che da circa 30 anni una famiglia e il loro commercialista creavano dei fallimenti pilotati di quattro aziende di ristorazioni. Tutto ciò è stato reso possibile nel corso di tutti questi anni grazie ad alcune “teste di legno” compiacenti.
In questo modo la famiglia e le relative società di ristorazione hanno evitato per tutti e trenta questi anni di pagare le dovute e previste imposte e contributi. Tuttavia, adesso, grazie all’inchiesta della Procura di Napoli proprio sui fallimenti pilotati è saltata fuori tutta la faccenda, motivo per cui la Guardia di Finanza ha provveduto alla notifica dei divieti di dimora e al sequestro dell’azienda nell’attesa che le indagini vadano avanti.