Il ristorante di sushi del Vomero in cui Luca Piscopo, 15enne venuto meno all’affetto dei suoi cari il 2 dicembre scorso, era andato a pranzare con alcune sue amiche, è stato sequestrato preventivamente dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Napoli.
Il giovane, come vi avevamo raccontato, era stato al ristorante in questione per un pranzo ma, una volta terminato il pasto, ha cominciato ad accusare sintomi da intossicazione alimentare, come febbre e nausea. Anche le sue amiche sono state male, ma per loro i fastidi scompaiono dopo appena qualche giorno. Il medico di famiglia gli aveva prescritto alcuni farmaci, senza tuttavia riuscire a giungere ad alcun risultato. A onor del vero va detto che la vicenda non è ancora del tutto risolta: come ha spiegato l’avvocato della famiglia Marianna Borrelli, infatti, si stanno ancora aspettando i risultati dell’autopsia.
“La famiglia non vuole colpevolizzare nessuno, ma vuole sia fatta chiarezza e comprendere cosa sai accaduto dopo quel pranzo del 23 novembre”, ha spiegato l’avvocato. “Ora attendiamo i risultati autoptici e tutta la documentazione che verrà depositata”.