D’ora in poi, la mozzarella di bufala campana DOP sarà ancora più esclusiva nostrana: è stato infatti stipulato a Caserta un accordo tra il Consorzio e gli statunitensi del Consortium of common food names (Ccfn), per la sua tutela negli USA.
Domenico Raimondo e Jaime Castaneda, rispettivamente presidente del Consorzio della Bufala campana Dop e direttore del CCFN, hanno stipulato un accordo preciso: si riconosce il carattere distintivo del prodotto e che “qualsiasi richiamo testuale o grafico al territorio di produzione su un prodotto similare lede i diritti della Dop campana». Molto interessante, soprattutto dopo che nel 2018 la CNN definì insulso il sapore della mozzarella di bufala dop.
C’è una postilla: “si concorda poi sul libero utilizzo del termine Mozzarella per definire un formaggio prodotto secondo quanto previsto dal Codex Alimentarius e dello standard Food and Drug Adminsitration Usa». Nonostante questo dettaglio siamo comunque ad un passo avanti nei confronti della tutela internazionale dei prodotti Dop e Igp europei e italiani, oggi più che mai: ci sono aziende alimentare statunitensi che producono prodotti similari al made in Italy, cercando di affermare sui mercati internazionali la genericità di nomi come Parmesan, Asiago, Gorgonzola o lo stesso Mozzarella.
Fonte: ilsole24ore.com