È successo a Monterotondo, in provincia di Roma: sono state trovate delle viti nel pranzo dei bambini della mensa della scuola dell’infanzia sita in via Nenni. Finora sono due i casi documentati: oggetti metallici sono stati trovati nei pasti dei bambini il 22 aprile e il 26 aprile.
L’amministrazione comunale ha parlato di “gravi episodi” e ha subito provveduto a inoltrare denuncia ai Carabinieri, nonché ad attivare tutte le procedure del caso per capire cosa sia successo.
Il Comune di Monterotondo ha spiegato che venerdì 23 aprile, la società concessionaria del servizio mensa della scuola dell’infanzia, a seguito della richiesta di urgenti chiarimenti sull’accaduto, aveva attivato le procedure interne relative alla tracciabilità degli ingredienti usati nella preparazione dei pasti.
Nell’attesa che le industrie alimentari interpellate rispondessero, si era intanto rivolta in via precauzionale ad altri fornitori e aveva eseguito un’analisi tecnica per capire se i corpi estranei trovati nei piatti dai bambini (più precisamente delle viti) potessero arrivare dalle apparecchiature che venivano usate per preparare i piatti.
Tali verifiche hanno permesso di scoprire che le viti non provenivano dalle attrezzature o dagli arredi del centro cotture in quanto i macchinari erano del tutto integri.
Tuttavia il 26 aprile ecco che si verifica un altro episodio uguale al precedente. Per tale motivo, ecco che Matteo Garofali, assessore alla Scuola, ha provveduto ad inviare formale denuncia ai Carabinieri. Inoltre addetti della Commissione Mensa andranno ad ispezionare i locali del centro cottura e tutta la filiera di produzione, incluso il trasporto e la somministrazione dei pasti (la quale avviene con porzioni sigillate singolarmente anche a causa delle norme maggiormente restrittive messe in campo a causa della pandemia da Coronavirus).
Sempre rimanendo in tema di mense, a gennaio i genitori di una scuola di Firenze avevano denunciato la presenza di muffa sulla pizza servita ai bambini.