Montenegro pioniera in Italia per la parità di genere: ora tocca agli altri

Il Gruppo Montenegro è la prima azienda italiana del comparto Spirit ad avere ottenuto la certificazione per la parità di genere.

Montenegro pioniera in Italia per la parità di genere: ora tocca agli altri

Il Gruppo Montenegro è diventata la prima azienda dello Stivale nel proprio settore di competenza (e tra le prime in assoluto nel più ampio mono delle industrie alimentari e delle bevande) a ottenere la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022. Si tratta, come avrete certamente potuto intuire, di un riconoscimento che attesta l’impegno delle aziende insignite a supporto delle pari opportunità di genere negli ambienti di lavoro e contro ogni forma di stereotipi e discriminazioni.

La prima azienda d’Italia nel comparto Spirit, dunque; e una delle quasi cento (considerando ogni settore, naturalmente) già certificate nella sola Emilia Romagna. La scia di crescita di Gruppo Montenegro prosegue con forza e nel segno della Gender Equality: si tratterà di un fuoco destinato a bruciare da solo, o di un primo faro che mostrerà la via alle (molte, anzi moltissime) altre realtà del settore?

Gruppo Montenegro e la parità di genere

gruppo montenegro genere

È per di più bene notare che, nel caso del Gruppo Montenegro, la certificazione di parità di genere è accompagnata da una più ampia serie di misure di conciliazione tra la vita privata e quella lavorativa e altre che possono favorire la ridistribuzione tra donne e uomini del lavoro di assistenza e di cura.

Donne e mondo del vino: considerazioni di un maschietto Donne e mondo del vino: considerazioni di un maschietto

Qualche esempio? Stando a quanto dichiarato dalla stessa azienda sono state introdotte agevolazioni di orari per l’inserimento dei figli all’asilo nido e al primo anno della scuola dell’infanzia; 20 ore annue retribuite per accompagnare i genitori over80 e i figli minori a visite mediche specialistiche; e per i neo-papà 8 ore di permesso retribuito aggiuntive in occasione della nascita, affidamento o adozione. In termini di congedo parentale, in altre parole, è ancora il modello recentemente adottato da Barilla a fare da guida e pioniere assoluto.

Tornando al Gruppo Montenegro, non mancano una serie di soluzioni per promuovere comportamenti improntati al rispetto, di cui l’esempio più chiaro è evidentemente l’iniziativa Tutti per uno #MEZZIPERTUTTE, pensata per contrastare le molestie e la violenza.

“Valorizzazione della diversità e rispetto per tutte le persone, equità remunerativa, pari accesso alle opportunità di carriera per tutti i generi e tutela della genitorialità, sono solo alcuni degli aspetti su cui l’azienda si è concentrata negli ultimi anni, avviando un percorso virtuoso per creare un ambiente di lavoro equo, inclusivo e paritario” ha commentato Cristina Danelatos, HR Director di Gruppo Montenegro. “Questa importante certificazione rappresenta il coronamento di un più grande progetto di Gender Equality interno all’azienda che ci ha già consentito di raggiungere un grado di occupazione paritario tra i circa 400 dipendenti (50% donne, 50% uomini) e di garantire la sostanziale equità retributiva e di promozioni tra i generi. In futuro continueremo a investire per costruire una cultura sempre più inclusiva, affinché non ci siano carriere inaccessibili per le donne”.