Monster Energy Drinks denunciata Capcom e Pokémon per copyright sulla parola “mostro”

Pare che Monster Energy Drinks sia riuscita a denunciare Capcom e The Pokémon Company per presunta violazione di copyright sulla parola "mostro"!

Monster Energy Drinks denunciata Capcom e Pokémon per copyright sulla parola “mostro”

Secondo The Gamer, pare proprio che Monster Energy Drinks sia riuscita a denunciare sia Capcom che The Pokémon Company per una presunta violazione di copyright sull’utilizzo della parola “mostro” nel titolo. E non è certo la prima volta: di recente ha denunciato anche Glowstick Entertainment, sviluppatore di giochi indie reo di aver rilasciato a fine 2020 il videogioco Dark Deception: Monster & Mortals.

Monster Energy Drinks: guai a usare la parola “mostro”

pokemon

Secondo la Monster Energy Drinks nessuno può usare la parola “mostro” o sue variazioni come “mostruoso” o “mostruosità”: questo perché già l’azienda usa la parola proibita nel titolo. E dunque, se usa lei questa parola, per una questione di copyright, nessun altro ha il diritto di usarla.

Il che spiega il motivo delle denunce. Per esempio, in precedenza aveva citato in giudizio la Capcom a causa del gioco Monster Hunter Cross e per il marchio Monster Hunter in generale. Non paga, successivamente aveva portato in tribunale anche The Pokémon Company. Come? Non c’è la parola “mostro”? Beh, non è proprio così. La parola Pokémon, infatti, deriva dall’abbreviazione di Pocket Monsters. Da qui la decisione di Monster Energy Drinks di denunciare The Pokémon Company per l’uscita di Pokémon X e Y nel 2013 e per l’uscita di Pokémon Sole e Luna nel 2016.

Dark Deception Monsters Mortals

In entrambi i casi, però, l’azienda di bevande energetica si era vista respingere al mittente la denuncia. L’ufficio brevetti giapponese, infatti, aveva stabilito che non era possibile in alcun modo fare confusione sull’origine del prodotto. Anche perché, a dire il vero, i primi due giochi dei Pokémon, Red and Green, sono stati rilasciati nel 1996, ben sei anni prima rispetto alla fondazione e alla deposizione del marchio Monster Energy Drinks, avvenuta nel 2002.

Quindi, a voler essere pignoli, avrebbe dovuto essere la The Pokémon Company a denunciare Monster Energy Drinks e non viceversa. E a dirla tutta, è difficile che qualcuno possa guardare i Pokémon e scambiarli per una bevanda energetica.

Ma Monster Energy Drinks non si è fatta scoraggiare: ha portato in tribunale, sempre per lo stesso motivo, almeno altre 130 società, fra cui anche Ubisoft, un piccolo ristorante dell’Ohio, un saldatore della Georgia e anche un forum che parla di acquari. Quindi anche la recente denuncia della Glowstick Entertainment per il videogame Dark Deception: Monster & Mortals è molto probabile che finisca come tutte le altre: nel dimenticatoio.

Ah, inutile dire che per questa sua linea di azione, Monster Energy Drinks è stata etichettata di essere un’azienda che “soffoca la concorrenza” usando questa tipologia di tattiche alquanto discutibile.