Tragedia nella notte in una panetteria di Torre Mondovì, un paesino di neanche cinquecento abitanti nella provincia di Cuneo in Piemonte, dove due persone sono morte, probabilmente a causa di un’intossicazione per monossido di carbonio.
Ernesta Boglio e Bruno Manuello, rispettivamente di 86 e 43 anni, erano madre e figlio, titolari della panetteria Manuello di via Umberto I, l’unica del paese, dunque piuttosto nota e frequentata.
Come ogni notte, erano andati a lavorare nel loro laboratorio, per preparare il pane per il giorno successivo. La madre e il figlio portavano avanti da qualche anno l’attività di famiglia dopo la scomparsa del padre Oreste, capostipite della piccola impresa familiare.
Ma questa mattina, poco prima delle 9, non si sono presentati ad aprire la panetteria. Così, l’altra figlia della titolare, sorella di Bruno, ha avvisato il 118, che è intervenuto, provando a salvare la madre e il figlio, che sono stati portati all’esterno del locale, ma ogni tentativo di soccorso è stato vano: le autorità non hanno potuto che constatare il decesso dei due panificatori.
Il laboratorio era stato invaso dal fumo, come hanno potuto constatare i soccorritori, ed è quindi molto probabile che il decesso dei due imprenditori sia stato causato da un avvelenamento da monossido di carbonio.
[Fonte: Il Corriere della Sera]