Nella capitale della Somalia, Mogadiscio, un uomo ha compiuto un attacco kamikaze in un ristorante: alcune vittime sono poliziotti.
Oggi un kamikaze si è fatto esplodere in un ristorante vicino a una scuola di polizia nella capitale somala. Sono stati confermati dieci feriti che sono stati portati subito in Ospedale, in condizioni gravi, mentre hanno perso la vita cinque persone, due di queste agenti di polizia.
L’agente di polizia Mohamed Abdirahman ha rilasciato le prime informazioni in merito all’attentato, anche se non sono ancora chiare le motivazioni del kamikaze. Infatti non c’è ancora stata una rivendicazione dell’attacco, ma nella capitale del Paese del Corno d’Africa opera il gruppo islamista al-Shabaab, affiliato ad al-Qaeda, e non è la prima volta che questo gruppo terroristico prende frequentemente di mira obiettivi civili e governativi con attacchi di questo tipo.
Soltanto l’anno scorso, verso la fine di Dicembre, un kamikaze si è fatto esplodere a bordo di un’autobomba vicino a un checkpoint lungo Afgoye Road, alla periferia di Mogadiscio, causando la morte di oltre una novantina di persone e numerosi feriti, anche bambini.
Un testimone, Abdukadir Hussein, è riuscito a evitare l’esplosione di oggi e a riportare alcuni dettagli dell’attentato. Ha dichiarato che quando c’è stata l’esplosione nel ristorante, vi erano decine di persone: “Molti all’interno del ristorante sono stati feriti e io ho visto personalmente…i due poliziotti deceduti…l’intera area era in subbuglio mentre l’esplosione distruggeva tutto“, ha detto.
[ Fonte: ANSA ]