Ministro Lollobrigida, in che modo la social card aiuta “le nostre filiere produttive”?

Secondo il Ministro Francesco Lollobrigida la social card "Dedicata a te" rappresenterebbe un sostegno per le "nostre filiere produttive".

Ministro Lollobrigida, in che modo la social card aiuta “le nostre filiere produttive”?

A volte a passare troppo tempo ad ammirarsi allo specchio si rischia di perdere di vista i dettagli – il pezzo d’insalata rimasto incastrato tra i molari, tanto per fare un esempio. Una dimenticanza innocente, non c’è ombra di dubbio; ma che se accompagnata da una generosa e grossolana lista di altri scivoloni, tutti rigorosamente compiuti con tracotante sicumera, finisce per tramutarsi in eloquentissima sineddoche. Una parte per il tutto, insomma: quando, nel corso di un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, il Ministro Francesco Lollobrigida dichiara – fieramente, come da prassi – che la social card “Dedicata a te” rappresenta anche “un sostegno alle nostre filiere produttive”, quel pezzo di insalata tra i denti diventa davvero difficile da ignorare.

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Protagonista delle dichiarazioni del Ministro Lollobrigida è, come accennato in apertura di articolo, la social cardDedicata a te“, il cerottino estivo – 382,50 euro, a essere precisi – per tamponare il caro spesa. “Dal 17 luglio, quand’è partita l’operazione ‘Dedicata a te’, che io ritengo di vera politica industriale, sono state attivate 1.010.483 tessere e i primi pagamenti sono stati pari a 8,2 milioni di euro” spiega il nostro Ministro delle Foreste e dell’Agricoltura.

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La misura, continua poi Lollobrigida, “non solo garantisce un aiuto concreto ai nuclei più in difficoltà economica, ma al tempo stesso, rappresenta un sostegno anche alle nostre filiere produttive”. Ecco, e scusate se facciamo i guastafeste, vorremmo capire in che modo. Al di là dell’efficacia di quella che fondamentalmente è una mancia (preferiremmo evitare “contentino”, ma la tentazione è forte) più o meno generosa, è bene notare che “Dedicata a te” non è affatto vincolata all’acquisto di beni prodotti in Italia.

In altre parole, la social card si può utilizzare su alimenti prodotti anche all’estero: dove sarebbe, dunque, il sostegno alle “nostre filiere produttive”? Sarà forse l’ennesimo capitolo della lunga favola a cui il Ministro ci ha abituato? Insomma, ci insegni l’arte del tarallucci e vino.

Francesco Lollobrigida è davvero convinto che in Italia “i poveri mangino meglio dei ricchi” Francesco Lollobrigida è davvero convinto che in Italia “i poveri mangino meglio dei ricchi”

A prescindere da tutto questo, il Ministro Lollobrigida non può che dirsi “davvero soddisfatto per le risposte avute. La collaborazione pubblico-privato ha funzionato, e sia la Gdo sia il commercio al dettaglio stanno facendo la loro parte”. Funziona tutto talmente bene che, in un futuro prossimo non meglio precisato, la carta “potrebbe coinvolgere anche l’iniziativa a cui sta pensando il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso sui buoni carburanti“. Staremo a vedere, in questo caso, in che modo questa novità andrà ad aiutare le case automobilistiche dello Stivale.