Italia patria della buona cucina, e dove se non nel Bel Paese può esserci un Ministero del cibo? La proposta arriva dal deputato di Forza Italia Paolo Russo, che nei giorni scorsi ha depositato alla Camera una proposta di legge ad hoc per chiedere che venga istituito un nuovo ministero proprio per il cibo.
Un ministero che, nella richiesta di Russo, dovrebbe andare ad assorbire le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di agricoltura e foreste, caccia e pesca. E non è un caso se a lanciare questa idea è stato un deputato che dal 2008 al 2013 è stato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera.
Il nuovo ministero, si legge nella proposta, “Avrà il compito di promuovere una competizione intelligente e integrale dell’intera filiera agroalimentare, per renderla capace di competere in modo unitario sui mercati internazionali, al fine di esaltare l’eccellenza italiana e di fornire la rappresentazione di un Paese che è interessato non solo a sviluppare una filiera, ma anche a realizzare un modello di opportunità”.
Il deputato forzista ha dichiarato di essersi ispirato alla Francia, dove è già stato istituito un ministero simile a quello che vorrebbe Paolo Russo. E lo scorso anno un altro deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, propose – su input di Coldiretti – un ministero del cibo.