Andiamo a Roma perché qui il sindaco Virginia Raggi ha deciso di prorogare il divieto di vendita e asporto degli alcolici dopo le 18 da parte di minimarket, negozi di vicinato e distributori automatici.
Se ricordate, il 6 aprile scorso era scattato il divieto di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 18 e fino alle 7 del mattino successivo per i minimarket, gli esercizi di vicinato e i distributori automatici, ad esclusione delle enoteche e delle attività al dettaglio che avevano il codice ATECO 47.25.
Tuttavia, a causa dell’andamento della curva dei contagi, ecco che per cercare di evitare gli assembramenti nelle zone della movida, il Comune ha optato per la proroga di tale divieto fino al 31 luglio. Poi si vedrà.
Virginia Raggi ha spiegato che è compito loro mettere in campo ogni misura necessaria affinché si prevenga l’aumento dei contagi: non è ancora giunto il momento di abbassare la guardia.
In aggiunta, sempre per proteggere la salute dei romani e per permettere agli operatori il massimo della tutela durante gli spostamenti giornalieri, ecco che è stata prorogato sempre fino al 31 luglio un’altra ordinanza, quella relativa agli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive. In pratica fino a fine luglio gli orari di apertura rimangono gli stessi di adesso per le seguenti categorie:
- fasce F1A e F1B, esercizi di vicinato del settore alimentare, panificatori, medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare: apertura possibili dal lunedì al venerdì fra le ore 5 e le ore 8.15
- fasce F2 e F3, laboratori non alimentari sia artigianali che non, esercizi di vicinato del settore non alimentare, medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, Phone center, Internet Point: aperture possibili dal lunedì al venerdì dopo le ore 9.15
Queste regole valgono anche per gli esercizi commerciali e artigianali che si trovano dentro i Centri Commerciali.