Pago uno spritz, il caffè e la coca. Un bar nella periferia di Milano è stato chiuso per 15 giorni dall’intervento del questore Giuseppe Petronzi, dopo che le forze dell’ordine avevano scoperto che il locale era usato come base operativa per lo spaccio di droga.
Le indagini, condotte nelle settimane a venire, avevano identificato numerosi avventori tossicodipendenti e pregiudicati in materia di stupefacenti, anche in ambito internazionale: a partire da ottobre gli agenti avevano notato del traffico sospetto tra il bar e un box privato lì vicino. Qualche giorno dopo i carabinieri fermarono un uomo che aveva appena acquistato della droga e che, nel corso degli interrogatori, aveva confessato di aver ricevuto gratuitamente una dose di cocaina con la promessa che al bar in questione ne avrebbe trovata altra. Lo scorso mercoledì, infine, gli agenti del Comando della polizia locale di San Giuliano Milanese hanno notificato il provvedimento per chiudere definitivamente l’attività illecita.