A Milano c’è stato un maxi sequestro di fuochi d’artificio illegali. L’operazione messa in campo dalla Guardia di Finanza non ha interessato solamente il capoluogo lombardo, ma anche i comuni di Rho e Rozzano. La cosa curiosa è che, a Milano, il deposito illegale di fuochi d’artificio era rappresentato da una pizzeria.
Le indagini hanno coinvolto sia pattugliamenti sul campo che controllo del territorio e di internet. I dati così ottenuti sono stati poi incrociati con le varie banche dati messe a disposizione per la Guardia di Finanza.
Grazie a tali controlli è stato così possibile scovare in una pizzeria gestita da due italiani un deposito del tutto illegale di fuochi d’artificio: qui erano accatastati, conservati e pronti per essere venduti, prodotti pirotecnici vari, fra cui anche petardi artigianali per un totale di 480 chilogrammi.
Inoltre a Rozzano, a poca distanza da Milano, sono stati sequestrati altri 119 chili di fuochi pirotecnici. Ai controlli non sono sfuggite neanche le abitazioni private: nella casa di un inserzionista, infatti, sono stati scoperti e confiscati 25 kg di botti di vario tipo. A questi bisogna, poi, sommare dei prodotti artigianali come l’“Apocalisse”, ordigno di tipo a “cipolla” (e 29 grammi di marijuana per completare il totale sequestrato in loco).
Ben diversa, invece, la storia della pizzeria-rosticceria che a Foggia si è vista distruggere la serranda e parte degli arredi interni da una bomba-carta.