Fuori dai social la scelta adottata da una pasticceria di Milano è stata ben accolta dai suoi clienti. “Dentro” i social, invece è scoppiata un’accesa polemica. Cosa hanno scelto di fare? Di far esporre il Green Pass anche ai propri dipendenti.
Alla pasticceria Sciuscià di Milano alcuni utenti sui social hanno dato del “nazi Covid, del collaborazionista con il regime nazista”. Questa tempesta di insulti perché hanno deciso di far indossare ai propri dipendenti il Green Pass, sebbene non sia obbligatorio.
Il titolare, Giuseppe Ciccarelli, ha cercato di spiegare: “non è una limitazione, ma un passo verso la libertà”. Ma su internet, a quanto pare, non si segue la stessa logica dei clienti che vanno fisicamente nel suo locale. Nel giro di poche ore dall’aver pubblicato questa scelta, sui social i titolari hanno ricevuto cinquecento commenti e recensioni negative.
Eppure molti suoi clienti (quelli intervistati sul posto) hanno detto che apprezzano la sua scelta. “Ci si sente più sicuri sapendo che tutti quelli che entrano hanno il Green Pass”, raccontano i più. Pure un pasticciere del locale ha detto: “Non la vivo come una discriminazione, ma come una cosa utile anche per chi viene”.
“C’è chi ci ha augurato di fallire“, ha concluso il titolare. “Ma questo non fa altro che rafforzare la nostra scelta e ci fa capire che siamo sulla strada giusta”.