Milano, massacrano di botte un cameriere: aveva parlato con una loro amica

A Milano un cameriere di 41 anni è stato massacrato di botte da un gruppo di dieci persone, convinti che avesse molestato una loro amica.

Milano, massacrano di botte un cameriere: aveva parlato con una loro amica

Malinteso o molestia effettiva? Stando a quanto ricostruito dagli agenti delle forze dell’ordine una giovane turista tedesca avrebbe incrociato un uomo di 41 anni, di professione cameriere, uscendo dalla stazione di Porta Genova, a Milano. L’uomo le si sarebbe avvicinato dicendole qualcosa, e lei si sarebbe spaventata per poi allontanarsi e chiedere aiuto ai suoi amici. Amici che, di fatto, non hanno esitato a braccare il cameriere, gettandolo a terra e massacrandolo di botte.

carabinieri

La vittima del pestaggio è stata poi ritrovata dagli agenti del Radiomobile: l’uomo giaceva a terra, il corpo martoriato da diverse ferite. I militari l’hanno accompagnato in codice giallo al pronto soccorso, dove tuttora si trova ricoverato. Intenzionati a ricostruire l’accaduto, i membri delle forze dell’ordine rimasti sul posto hanno dunque preso a interrogare eventuali testimoni, che hanno indicato loro alcuni degli aggressori. Uno di loro in particolare, un ragazzo di 20 anni anch’egli di nazionalità tedesca, ha ammesso immediatamente di aver preso parte al pestaggio spiegando agli agenti che lui e il resto della sua combriccola sono entrati in azione perché, apparentemente, il cameriere aveva molestato la loro amica. Le indagini delle forze dell’ordine per fare effettivamente luce sull’accaduto sono tuttora in corso: la comitiva che ha preso parte al pestaggio era composta da una decina di persone, anche se alcuni testimoni hanno indicato due ragazzi come principali responsabili – tra cui lo stesso 20enne di cui sopra, denunciato per lesioni personali.